Due importanti iniziative di ‘Monviso in Movimento’ a Cuneo

5 dicembre 2018 | 09:26
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Due importanti iniziative di ‘Monviso in Movimento’ a Cuneo

Entrambe a ingresso libero, per la prima è gradita la conferma della presenza, entro il 10 dicembre, alla mail monvisoinmovimento@gmail.com

Cuneo. Il 14 dicembre è previsto il dibattito sulla sfida civica dei territori al populismo con il presidente e l’assessore della Regione, Chiamparino e Valmaggia seguito dalla Festa con gli auguri di Natale; il 17 dicembre l’incontro con il sindacalista Bentivogli.

L’Associazione Monviso in Movimento, insieme alla lista Chiamparino per il Piemonte e a Monviso Giovani, organizza, nelle prossime settimane, due importanti iniziative a ingresso libero e gratuito. La prima è prevista venerdì 14 dicembre, alle 18, nel Centro Polifunzionale della frazione Cerialdo di Cuneo (Via San Pio X, 7). Il tema del dibattito in programma è #laretecivicaregionaledai territori la sfida civica dei Sindaci al populismo.

A introdurre il confronto, moderato dal giornalista Gianpaolo Testa, sarà Alberto Valmaggia: assessore regionale ad Ambiente, Sviluppo della Montagna, Urbanistica, Programmazione Territoriale e Paesaggistica, Foreste, Parchi e Protezione Civile; eletto nella tornata amministrativa del 2014 con il gruppo Chiamparino per il Piemonte e presidente di Monviso in Movimento. All’incontro porterà il suo prezioso contributo il presidente della Regione, Sergio Chiamparino. Inoltre, è prevista la partecipazione di alcuni rappresentanti della Rete Civica Piemontese. “Dobbiamo dare voce – sottolinea Valmaggiaalle numerose realtà civiche presenti in provincia e nella regione, in modo da poter condividere le buone pratiche amministrative realizzate sul territorio e, nel contempo, affrontare insieme i problemi con i quali ogni giorno devono fare i conti gli Enti locali”.

Qual è il progetto politico al quale state lavorando?“Vogliamo stare dalla parte di chi si riconosce nei valori dell’Europa e della Costituzione e avere un occhio di riguardo all’ambiente e al sociale. Portando avanti un concreto processo di rigenerazione della politica, mettendo al centro dell’attività amministrativa la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e della società civile e creando dei percorsi di formazione per il governo della “cosa pubblica” riservati, in particolare, alle giovani generazioni”.

Il dibattito sarà seguito da un momento conviviale e dallo scambio degli auguri di Natale. Per per ragioni organizzative è gradita la conferma della presenza inviando una mail di adesione, entro il 10 dicembre, all’indirizzo di posta elettronica monvisoinmovimento@gmail.com
La seconda iniziativa è in cantiere lunedì 17 dicembre, sempre alle 18, nella Sala Falco del Centro Incontri della Provincia di Cuneo.

Il presidente dell’Associazione per l’Incontro delle Culture in Europa (Apice), Franco Chittolina, e alcuni componenti di Monviso Giovani, porranno domande a Marco Bentivogli, segretario generale Cisl dei metalmeccanici, sul tema ITALIAEUROPA, per i giovani e il lavoro. Durante la serata verrà presentato il suo libro “Abbiamo rovinato l’Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato”. Schietto e determinato, Bentivogli ha le idee chiare sul futuro della politica e il sindacato. “Credo – ha detto in un’intervista – che il peggior sindacalista e il peggior politico siano quelli che dicono ai cittadini ciò che i cittadini vogliono sentirsi dire. Questo non significa non ascoltare. Ma chi oggi se ne va in giro a inseguire le follie del Novecento fa male all’Italia. Il Paese, al contrario, avrebbe bisogno di modernità e di smuoversi. Meno burocrazia, più innovazione, più mobilità sociale. In questo contesto anche il sindacato deve sapersi rinnovare, studiando, facendo ricerche sull’organizzazione del lavoro, su industria 4.0 e sulle nuove tecnologie. Con l’obiettivo di tornare a coinvolgere migliaia di ragazze e ragazzi. Il sindacato che serve all’Italia può essere un collante fondamentale della coesione e può contribuire allo sviluppo organizzativo e alla crescita produttiva e sociale”.