Cosa fare a Natale? Andar per presepi in provincia di Cuneo

10 dicembre 2018 | 09:35
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Cosa fare a Natale? Andar per presepi in provincia di Cuneo

Vasta scelta per lasciarsi affascinare dagli imperdibili presepi viventi della provincia granda. Scopriamo insieme i principali

Cuneo. E’ ormai iniziato il count-down per una delle notti più emozionanti dell’anno. L’atsmosfera natalizia coinvolge con la sua magia grandi e piccoli, mancherebbe una spolverata di neve per rendere il tutto perfetto ma ha ancora il tempo di arrivare. Da sempre in molte zone del cuneese ritorna la tradizione del Presepe Vivente, un evento affascinante che anima tanti paesi. L’invito è quindi rivolto a tutti coloro che desiderano trascorrere una serata diversa alla riscoperta di antichi mestieri, tipiche degustazioni enogastronimiche a far da contorno alla sacra rappresentazione. Ecco gli appuntamenti più importanti.

Bagnasco – domenica 23, lunedì 24 e mercoledì 26 dicembre dalle 20. Lo storico Presepe Vivente si estenderà anche quest’anno da piazza Santa Margherita a piazza Sant’Antonio tra locande, vecchi mestieri e quasi 200 figuranti, illuminati dalle torce e riscaldati dai bracieri. Apertura porte alle 20, con sacra rappresentazione alle ore 22. Ingresso adulti € 5.00, gratis i bambini sotto i 130cm.

Brossasco – lunedì 24 e mercoledì 26 dicembre. La pro loco di Brossasco  vi invita ad una passegiata natalizia, dove le persone vivono il periodo di festa dedicandosi ad antichi mestieri e alla preparazione di piatti tipici da gustare. 150 figuranti vi attendono dalle 18 di lunedì 24 dicembre, serata in cui il presepe si concluderà con la celebrazione della messa di mezzanotte. La rievocazione verrà riproposta il 26 dicembre dalle 17 alle 23; l’ingresso  sarà gratuito con partenza del percorso all’arco di piazza Savorgnan.

Cervere 
– a partire dalle ore 19 del 23 dicembre, il Presepe Vivente animerà le vie e gli scorci del centro storico in fase di costante riqualificazione. Grazie alla insostituibile e appassionata partecipazione di Volontari e famiglie, sarà annunciato il Santo Natale fra scenografie, costumi e mestieri artigiani rispettosi dell’antichità.

Dogliani –
le notti di domenica 23 e lunedì 24 vanno in scena spettacolo e tradione, folklore e religiosità. Oltre 350 figuranti vi accompagneranno e così, passeggiando tra le antiche botteghe, alla luce delle torce, incontrerete pastori, soldati a cavallo o semplici artigiani. E avvicinandosi alle botteghe, è possibile scoprire gli antichi mestieri e le antiche tradizioni. L’ingresso è gratuito, ad offerta libera.

Frabosa Sottana (Pianvignale)- lunedì 24 e sabato 29 dicembre e sabato 5 gennaio 2019 dalle ore 20.30 alle 23.30. Una rappresenazione tra le più importanti della zona con i suoi quasi duecento figuranti; tra antichi mestieri e rievocazioni storiche, distribuzione di vin brulé, frittelle e polenta.

Peveragno
– il 24 e 26 dicembre, dalle ore 20 andrà in scena il Natale di Contrada con i suoi oltre 400 figuranti; rievocazione storica di antichi mestieri, degustazione di prodotti tipici e presepe vivente. Nel giorno di Santo Stefano, grande festa conclusiva dalle ore 22.00 con fuochi d’artificio e sottofondo musicale.

Roccaforte Mondovì (Prea)
– lunedì 24 e mercoledì 26 dicembre e sabato 5 gennaio 2019 dalle 20.30. Questo presepe può esser definito un gioiello artichiettotico del comune, con gli antichi mestieri esaltati dall’apertura delle vecchie botteghe della frazione. Con i suoi oltre 300 figuranti sarà possibile rivivere le sensazioni e sentire quei profumi che segnavano le montagne nel 1.700 e 1.800.

Sampeyre
– mercoledì 26 e domenica 30 dicembre dalle 17 alle 23. Dopo il successo dello scorso anno, il principale centro turistico della Valle Varaita riproporrà nuovamente al pubblico il proprio Presepe Vivente. L’intero paese ospiterà la sacra rappresentazione, la rievocazione storica con gli antichi mestieri, i centurioni romani e i Re Magi, per una cinquantina di figuranti coinvolti.

Valdieri (Andonno)
 – domenica 23 e mercoledì 26 dicembre dalle 20.30 andrà in scena la sacra rappresentazione. Nato nel 1991 e riproposto nel 2017 dopo alcuni anni di pausa, il Presepe Vivente accoglierà visitatori e curiosi, non mancate.