Carrù, alla fiera del Bue Grasso i giovani in prima linea contro cibo anonimo

11 dicembre 2018 | 09:35
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Carrù, alla fiera del Bue Grasso i giovani in prima linea contro cibo anonimo

Oltre al grande mercato Campagna Amica, la raccolta firme per contrastare le truffe alimentari e tutelare Made in Italy

Carrù. Giovedì 13 dicembre  in occasione della Fiera nazionale del Bue Grasso, andrà in scena un ricco e variegato mercato di Campagna Amica Coldiretti.

Nella piazzetta Divisione Alpina Cuneense, davanti al Padiglione dedicato alla degustazione del bollito, saranno protagoniste le eccellenze agroalimentari stagionali e 100% italiane delle nostre aziende agricole.

Oltre venti i produttori dal Cuneese, dalle altre province piemontesi e dalla Liguria, che proporranno capponi, lumache, ortofrutta, formaggi, salumi, farine, prodotti da forno, riso, miele, vino e olio.

Un’occasione ideale per acquistare gustose specialità in vista delle prossime festività natalizie, ma anche un’opportunità per partecipare alla raccolta firme “Eat Original – Scegli l’origine!”, che vedrà coinvolti direttamente i nostri giovani imprenditori agricoli: saranno loro a trasmettere ai visitatori della Fiera il messaggio della nuova Iniziativa dei Cittadini Europei promossa da Coldiretti per dire stop al cibo anonimo.

“Dopo la campagna ‘Stop Cibo Falso’ – spiega il Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, Roberto Moncalvo – Coldiretti e Campagna Amica si sono unite alle principali Organizzazioni europee di agricoltori e consumatori per chiedere alla Commissione europea, con il coinvolgimento diretto dei cittadini, di imporre l’obbligo dell’origine in etichetta su tutti gli alimenti trasformati e non trasformati”. La contraffazione dei prodotti alimentari è un grave rischio per la salute, soprattutto quando vengono utilizzati ingredienti di bassa qualità o addirittura tossici provenienti da altri Paesi.

“Con la nostra nuova iniziativa – prosegue Moncalvo – intendiamo raccogliere un milione di firme in tutta Italia per garantire il diritto dei consumatori ad una corretta informazione, proseguendo lungo la strada virtuosa percorsa negli ultimi anni, costellata di successi per l’etichettatura su latte, pasta, pomodoro, riso e carne, a tutela del Made in Italy e delle nostre aziende”.
Anche a Carrù si potrà dare un importante contributo con la propria firma.