Alba, gli studenti del Liceo Scientifico “Cocito” ricevono il secondo premio nel concorso “Storie di alternanza”

20 dicembre 2018 | 10:15
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Alba, gli studenti del Liceo Scientifico “Cocito” ricevono il secondo premio  nel concorso “Storie di alternanza”

L’assessore Di Liddo: “E’ stata una bella occasione per dire bravissimi ai nostri giovani ragazzi”

Alba.   Gli studenti del Liceo Scientifico “Leonardo Cocito”  hanno ricevuto il secondo premio nel concorso “Storie di alternanza”, per il progetto “Viaggio nel barocco albese”realizzato in collaborazione con il MuDi, il Museo diocesano.

Un riconoscimento arrivato nell’ambito dell’iniziativa promossa da Unioncamere e dalle Camere di commercio italiane lanciata a livello provinciale e nazionale per dare visibilità ai racconti dei progetti di alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli istituti scolastici italiani di secondo grado durante le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte a partire dall’entrata in vigore della Legge 13 luglio 2015, n. 107 “La Buona scuola”.

I vincitori cuneesi sono stati premiati lunedì 17 dicembre nel salone consiliare della Camera di Commercio di Cuneo. All’evento ha voluto partecipare anche il Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione del Comune di Alba Elena Di Liddo.

«E’ stata una bella occasione per dire bravissimi ai nostri giovani ragazzi – dichiara il Vice Sindaco ed Assessore all’Istruzione del Comune di Alba Elena Di LiddoLavorano con energia ed entusiasmo e siamo davvero contenti quando raggiungono dei risultati. Come Amministrazione, nel maggio 2016 abbiamo siglato un Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Comitato Tecnico Scientifico di territorio con Comune di Alba e zone limitrofe sull’“Alternanza Scuola – Lavoro” che dà la possibilità ai giovani delle scuole superiori di svolgere esperienze lavorative durante il percorso di studi triennale per acquisire competenze necessarie utili all’inserimento nel mercato del lavoro. Ora questo riconoscimento porta qualche soddisfazione ai ragazzi che si impegnano».