Stelle Michelin 2019: confermati per il nuovo anno i 17 ristoranti “Stellati” della Granda

16 novembre 2018 | 17:07
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Stelle Michelin 2019: confermati per il nuovo anno i 17 ristoranti “Stellati” della Granda

Questa mattina la 64esima edizione della Guida Michelin presentata presso l’Auditorium Paganini di Parma

Cuneo.   Per il secondo anno la Granda riconferma le sue 17 stelle Michelin. Un successo soprattutto per il ristorante “Piazza Duomo” ad Alba con il suo chef Enrico Crippa, che riconferma le tre stelle anche per il 2019 ormai alle porte. Un buon risultato anche per il cuoco Gian Piero Vivalda de “L’Antica Corona Reale  – Da Renzo” di Cervere, che si ri-attesta sulle due stelle.

La 64esima edizione della Guida Michelin è stata presentata questa mattina presso l’Auditorium Paganini di Parma. In totale, sono 29 le nuove “stelle” italiane, con il “gigante buono” Antonino Cannavacciuolo che ne prende una sia al suo bistrot di Torino che in quello di Novara (che si aggiungono alle due di Villa Crespi, sul Lago d’Orta). Diventano stellati poi: a Porto Cervo, Confusion Lounge, Italo Basso; a Catania, Sapio di Alessandro Ingiulla; a Taormina, Saint George by Heinz Beck chef Giovanni Solofra; a Santa Cristina d’Aspromonte, Quafiz di Antonino ‘Nino’ Rossi; a Savelletri, Due Camini, chef Domingo Sghingaro; a Lecce, Bros, Floriano Pellegrino e Isabella Potì; Bacoli, Caracol, chef Angelo Carannante; a Matera, Vitantonio Lombardo col locale che porta il suo nome; a Caggiano, Locanda Severino, Giuseppe Misuriello; a Vitorchiano, Casa Iozzia, chef Lorenzo Iozzia; a Viterbo, Danilo Ciavattini del locale omonimo; a Roma, il Moma con Andrea Pasqualucci; a Cerbaia, La Tenda Rossa con Maria Probst e Cristian Santandrea.

Tra new entry e non, l’Italia può contare 318 ristoranti a una “stella”, 39 due “stelle” e 10 tre stelle. Il nostro Paese è così la seconda nazione più stellata del mondo, con anche l’8 per cento di tutte le tre stelle Mondiali.

La provincia di Cuneo anche per il 2019 difende sul primo gradino del podio piemontese, riconfermando le 17 stelle con quella di Torino che ne detiene 12, Novara 5, Alessandria e Asti 4, Verbania 2 e in ultima posizione Biella e Vercelli con solo una stella.

Oltre ai due ristoranti “pluristellati” di Alba e Cervere, gli altri 15 tengono ancora strette le proprie stelle. In provincia infatti sono: “Larossa” e la “Locanda del Pilone” ad Alba, “Villa d’Amelia”  a Benevello, “All’Enoteca” di Canale, “Da Francesco” a Cherasco, “Marc Lanteri al Castello” di Grinzane Cavour, “La Madernassa” a Guarene, “L’Osteria Arborina” e “Massimo Camia”a La Morra, “21.9” a Piobesi d’Alba, “Il Centro” a Priocca d’Alba, “Il Ristorante di Guido da Costigliole” a Santo Stefano Belbo, “La Rei” e “Guido” a Serralunga d’Alba e per finire “La Ciau del Tornavento” a Treiso.