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Riciclaggio in Langa, sequestrati Cascina Altavilla e terreni: un “bottino” da 5 milioni di euro

13 novembre 2018 | 10:16
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Riciclaggio in Langa, sequestrati Cascina Altavilla e terreni: un “bottino” da 5 milioni di euro

Nella villa sono stati sequestrati anche mobili di pregio e libri antichi per un valore certificato di oltre 250.000 euro

Provincia. Nei giorni scorsi i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Cuneo hanno sequestrato la Cascina Altavilla ed oltre 52 ettari di terreno di proprietà di M.C. nel Comune di Albaretto della Torre e di Arguello.

La Guardia di Finanza ha dato esecuzione al sequestro preventivo che il Tribunale di Asti ha deciso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nell’ambito del procedimento penale che vede indagati M.G.(74 anni residente in Spagna), M.C (46 anni, figlia di M.G.) residente nella villa sottoposta a sequestro, D.A. (46 anni ex marito di M.C., residente a Pinerolo) e M.M.(77 anni, cugino di M.G., residente a Pancalieri), tutti indagati per riciclaggio.

Il valore della Cascina Altavilla, sita in zona panoramica a ridosso dell’abitato e costituita da villa dotata di vari comfort, e dei numerosi terreni posti sotto sequestro è stimato in oltre 5 milioni di euro. Nella villa sono stati sequestrati anche mobili di pregio e libri antichi per un valore certificato di oltre 250.000 euro.

Sulla base delle indagini sin qui svolte l’azienda agricola sarebbe il risultato di investimenti fatti con denaro proveniente da delitti commessi da M.G. in Spagna, negli anni dal 2006 al 2009. M.G., già pregiudicato in Italia, alla fine degli anni 80 è emigrato in Spagna dove ha sviluppato le sue attività nel settore dell’intermediazione immobiliare. Nel corso del tempo ha aperto oltre 30 società commerciali, diverse delle quali sono risultate amministrate da suoi amici fidati italiani residenti in Italia, tra cui M.M.

Alcune società riconducibili a M.G. risultano coinvolte nella corruzione di pubblici ufficiali spagnoli per la quale costui già è stato condannato dalla Giustizia spagnola. Tali interventi ispettivi sono orientati a contrastare i fenomeni evasivi più pericolosi, messi in atto anche in territorio estero, e sono rivolti nei confronti dei soggetti che presentano i più alti profili di evasione, selezionati mediante l’analisi di rischio sviluppata attraverso le banche dati, l’attività d’intelligence e la quotidiana azione di controllo economico del territorio.