Palazzo Santa Croce a Cuneo ospita la mostra “Kosovo 2008- 2018. Il Paese intrappolato”

8 novembre 2018 | 10:00
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Palazzo Santa Croce a Cuneo ospita la mostra “Kosovo 2008- 2018. Il Paese intrappolato”

Il lavoro punta il focus sui giovani kosovari, sui loro sogni, sulle loro aspirazioni e sulla loro quotidianità, in un Paese ancora vittima del suo recentissimo passato e da dove è difficile raggiungere la vicina Europa, e non solo in senso metaforico

Cuneo.   Kosovo 2008-2018. Il Paese intrappolato è il titolo della mostra che sarà inaugurata martedì 13 novembre, alle 18, a Palazzo Santa Croce a Cuneo (via Santa Croce, 6) insieme a Franco Chittolina, presidente dell’associazione Apice, e a Cristina Clerico, assessore alla Cultura del Comune di Cuneo. Uno sguardo sul piccolo e fragile Stato balcanico, a dieci anni dall’autoproclamata indipendenza dalla Serbia: la mostra nasce da un reportage realizzato a novembre 2017 dal collettivo di autori Seedspictures, formato dalla giornalista Ilaria Blangetti e dai fotoreporter Francesco Doglio e Luca Prestia, in vista del 17 febbraio 2018, data in cui il Kosovo ha festeggiato i suoi primi dieci anni.

Il lavoro punta il focus sui giovani kosovari, sui loro sogni, sulle loro aspirazioni e sulla loro quotidianità, in un Paese ancora vittima del suo recentissimo passato e da dove è difficile raggiungere la vicina Europa, e non solo in senso metaforico.Attraverso le immagini dei due fotografi si ripercorre la piccola Repubblica, in un viaggio alla ricerca dell’identità tra contraddizioni e difficoltà. Il reportage in Kosovo è uno dei primi lavori del collettivo Seedspictures: i tre autori hanno documentato anche il confine tra Italia e Francia per raccontare il dramma dei migranti bloccati a Ventimiglia e sono stati di recente in Macedonia, in occasione del dibattito sul cambio del nome della Repubblica al confine con la Grecia. «Siamo convinti che il lavoro giornalistico ben fatto sia come un seme– commentano spiegando il nome del collettivo – qualcosa di piccolo e potente allo stesso tempo, che con la diffusione e la condivisione può germogliare e aiutare le persone a guardare al mondo con occhi diversi».

La mostra – realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Cuneo e di Apice (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa) e in collaborazione con la Commissione Europea e Ipsia-ACLI – è visitabile venerdì, sabato e domenica dal 16 novembre al 9 dicembre 2018, dalle 17 alle 19 (aperture su prenotazione al mattino e in settimana per le scuole chiamando il numero 338 5810050). Ingresso libero.