Maria Carla Chiapello: “Presto durata oltre 60 giorni per impegnative mediche”

6 novembre 2018 | 16:16
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Maria Carla Chiapello: “Presto durata oltre 60 giorni per impegnative mediche”

Positiva la risposta dell’assessore alla Sanità che ha ringraziato la consigliera per la sollecitazione

“Due mesi di tempo soltanto per prenotare un esame o una visita, dal momento in cui il medico ce l’ha prescritta, sono pochi”.A chiedere, nel corso del question time, di estendere la durata delle impegnative che permettono al cittadino di accedere a prestazioni specialistiche o diagnostiche la consigliera regionale dei Moderati Maria Carla Chiapello, che poi ha aggiunto: “Ci sono pazienti con malattie croniche che, avendo bisogno di controlli trimestrali, sono costretti a continui andirivieni dal medico di famiglia oppure dallo specialista. Così cresce inutilmente la spesa sanitaria, le liste di attesa si allungano e gli studi medici si affollano oltremodo”.

Mentre le ricette per i farmaci hanno una validità di trenta giorni, in base a uno standard valido per tutte le Regioni, le impegnative per visite ed esami durano nella media tra i sei e i dodici mesi: sei, ad esempio, in Emilia Romagna e in Sicilia, un anno in Lazio e in Lombardia. “Il Piemonte – fa notare Chiapello – è tra le regioni in cui i pazienti hanno minor tempo a disposizione. Addirittura in Veneto e in Liguria non è prevista alcuna scadenza. Estendere la durata a sei mesi sarebbe una scelta di buon senso che consente anche ai cittadini di risparmiare tempo e denaro”.

Positiva la risposta dell’assessore alla Sanità che ha ringraziato la consigliera per la sollecitazione e si è preso l’impegno di portare il tema all’attenzione della Giunta, dopo avere effettuato tutte le valutazioni tecniche necessarie.