L’Istituto scolastico comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno 4° classificato alla Straconi 2018

13 novembre 2018 | 15:01
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L’Istituto scolastico comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno 4° classificato alla Straconi 2018

La dirigente Banchio: “Al di là dell’ottimo risultato ottenuto la partecipazione si è rilevata, come ogni anno, un bel momento di unità”

Chiusa di Pesio-Peveragno. Come consuetudine, anche quest’anno, l’Istituto Scolastico Comprensivo di Chiusa Pesio e Peveragno ha partecipato alla Straconi, disputatasi la scorsa domenica. Quello dell’I.C. Chiusa di Pesio-Peveragno era, come sempre, tra i più numerosi: ne facevano parte alunni con le loro famiglie, docenti, il personale ATA, gli amministratori comunali. Tutti con il palloncino azzurro: il simbolo dell’Istituto alla Straconi.

L’anima della Straconi chiusana è stata Sabina Gastaldi dell’Ass. Famiglie a colori che quest’anno ha avuto l’onore di ricevere dal Signor Costamagna il pettorale n. 20000. Grande impegno dell’Ass. Famiglie a colori di Chiusa di Pesio e dell’Ass. Genitori di Peveragno nel supportare la scuola nella vendita dei pettorali, quest’anno le due associazioni ne hanno venduti ben 654. L’Istituto si è così classificato al 4° posto tra le scuole aderenti.

Un assegno dell’importo di 3420 euro verrà consegnato giovedì sera 15 novembre alla dirigente scolastica Paola Banchio durante la “Serata del cuore” nella Sala San Giovanni di Cuneo, tradizionale appuntamento che vede la consegna dei contributi alle Associazioni Sportive e alle Scuole.

“Al di là dell’ottimo risultato ottenuto – commenta la professoressa Banchio – la partecipazione si è rilevata, come ogni anno, un bel momento di unità. Un sentito grazie a tutti i partecipanti: gli alunni e le loro famiglie, i docenti e il personale ATA, gli amministratori e i nostri sostenitori! Un grazie speciale alle associazioni ‘Famiglie a colori’ di Chiusa di Pesio e ‘Associazione genitori’ di Peveragno che si sono occupati di tutta la gestione logistica compresa la fornitura dei palloncini azzurri che ormai sono il nostro simbolo”.