Dieci aziende della Piccola Industria di Cuneo protagoniste del PMI DAY

17 novembre 2018 | 18:14
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Dieci aziende della Piccola Industria di Cuneo protagoniste del PMI DAY

Afferma Alberto Biraghi: “Che soddisfazione! Per la seconda volta siamo riusciti ad organizzare questo evento”

Cuneo. Hanno aperto le porte dei loro stabilimenti anche 10 Pmi cuneesi tra le imprese italiane che venerdì 16 novembre hanno preso parte alla nona edizione del PMI DAY, la giornata nazionale dedicata alle piccole e medie imprese. Secondo alcune stime, sono state più di 1.100 le aziende coinvolte a livello nazionale e circa 42mila i protagonisti di visite e incontri dedicati a studenti e insegnanti. La giornata, ribattezzata con un titolo emblematico “piccolo è GRANDE”, ha coinvolto in ‘Granda’ le aziende Albasolar di Alba, Caseificio Fiandino di Villafalletto, Dromont di Grinzane Cavour, Epiroc Stonetec di Bagnolo Piemonte, Fas di Castellinaldo, F.I.M. Fratelli Villosio di Costigliole Saluzzo, Nicole Fashion Group di Centallo, Tipolito Martini di Borgo San Dalmazzo, Torronalba di Piobesi d’Alba e Valgrana di Scarnafigi. Tutte hanno accolto alcune classi delle scuole medie e superiori della provincia di Cuneo, accompagnando allievi e insegnanti in una visita guidata personalizzata nei rispettivi reparti. Nel corso degli incontri gli imprenditori, oltre a spiegare l’attività svolta all’interno delle loro realtà, hanno in particolar modo messo in luce come funzionano i macchinari impiegati per la realizzazione dei prodotti. La data scelta per la Giornata Nazionale delle PMI è caduta nell’ambito della Settimana della Cultura d’impresa (giunta quest’anno alla 17^ edizione) e della Settimana Europea delle PMI, organizzata dalla Commissione Europea.

“Che soddisfazione! Per la seconda volta in provincia di Cuneo siamo riusciti ad organizzare questo evento – afferma Alberto Biraghi, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Cuneo e amministratore delegato della Valgrana di Scarnafigi -. Con orgoglio abbiamo più che raddoppiato le aziende aderenti all’iniziativa, segno che questo appuntamento piace e fa breccia soprattutto nelle scuole e nei ragazzi. In Valgrana abbiamo ospitato 35 giovani studenti delle scuole medie di Scarnafigi che per tutta la mattinata si sono appassionati nel vedere le fasi produttive che accompagnano i nostri formaggi e i macchinari di ultima generazione impiegati in particolare nei magazzini di stagionatura”.

“Abbiamo aderito con interesse a questa iniziativa per il secondo anno consecutivo – commenta Massimo Marengo, amministratore delegato dell’Albasolar di Alba -. Tra questi ragazzi ci sono i futuri ingegneri e laureati in materie tecniche ed economiche e noi abbiamo un problema: stiamo assumendo ingegneri, ma con tanta fatica. Ce ne sono pochi, soprattutto provenienti dalla provincia di Cuneo. Dobbiamo allora puntare sulle scuole perché lì ci sono le nuove figure pronte ad affrontare le sfide che impone l’Industria 4.0, ma anche la building automation per le abitazioni del futuro. È importante comunicare a questi studenti di cosa c’è bisogno oggi nelle nostre aziende e in che direzione sta andando il lavoro, rivolto sempre di più verso la tecnologia avanzata e l’intelligenza artificiale, nel nostro caso del settore energetico che è in grande fermento e sviluppo”.

“Le Fattorie Fiandino – commenta Veronica Rossi, direttore Marketing dell’azienda di Villafalletto – hanno aderito con entusiasmo al Pmi Day accogliendo in visita venti studenti, che hanno avuto la possibilità di scoprire l’azienda agricola ed il caseificio. Un evento che ben si abbina alla filosofia degli Open Day con cui intendiamo aprire le porte della nostra azienda per mostrare con estrema trasparenza tutte le fasi produttive di una filiera cortissima che va dall’allevamento delle vacche Brune Alpine alla produzione di formaggi e burro, in pochissimi metri”.

“Per la prima volta abbiamo ospitato questo evento aprendo le porte ad una ventina di ragazzi dell’Apro di Alba – afferma Cristina Cordero, del Marketing della Dromont di Grinzane Cavour -. Sfatiamo questo mito delle aziende che chiudono: noi le porte le apriamo e diamo la possibilità di toccare con mano cosa realizzano e come lavorano realtà di stampo familiare divenute poi internazionali come Dromont, che distinguendosi per la loro tecnologia ce l’hanno fatta. Oggi il turnover è decisivo perché permette di crescere e dà entusiasmo. Il messaggio per questi ragazzi? Se si crede in un progetto e si ha ambizione, si può tutto”.

“È stata un’iniziativa che, in primis, ha permesso di farci conoscere sul territorio – dice Anna Chicco, Risorse Umane Epiroc Stonetec di Bagnolo Piemonte -. Siamo un grande gruppo e ci è chiesto di fissare il marchio laddove operiamo, per questo abbiamo colto la palla al balzo. Abbiamo ospitato 66 ragazzi di terza media dell’istituto di Barge presentando la nostra realtà e i tipi di macchinari che utilizziamo, illustrando l’importanza della sicurezza in azienda, affinché diventi un loro bagaglio culturale”.

“Appuntamento lodevolissimo – sottolinea Lorenzo Elia, titolare della Fas di Castellinaldo -. Crediamo sia importante fare di tutto e di più per avvicinare i ragazzi al mondo dell’industria e, in particolar modo, a quello delle piccole e medie imprese, che rappresentano il motore della nostra provincia. Cosa vuol dire lavorare, iniziare un mestiere, lo si impara infatti andando a osservare da vicino realtà come le nostre. Abbiamo ospitato in tutto 71 ragazzi delle terze medie di Vezza e Canale d’Alba”.

“La nostra azienda – afferma Nico Villosio  a nome della FIM Fratelli Villosio di Costigliole Saluzzo – è una realtà storica e, come tale, ci ha fatto molto piacere mostrare ai 31 ragazzi della prima media di Costigliole Saluzzo, che rappresentano il nostro futuro, le tecniche di lavorazione del legno, le differenze tra un mobile artigianale sottoposto a lavorazioni industriali ed uno prodotto in serie. Ci definiamo degli “artigiani industrializzati” in quanto il nostro processo di lavorazione è artigianale, ma conforme agli sviluppi richiesti dall’Industria 4.0. Le nuove leve dovranno assolutamente essere in grado di interfacciarsi con esse”.

“Anche quest’anno abbiamo aderito a questa bella iniziativa che avvicina mondo della scuola e mondo del lavoro – dice Alessandra Rinaudo, vice presidente e direttore creativo di Nicole Fashion Group di Centallo -. Aprire le porte della nostra azienda alle scuole è una consuetudine per noi. Non scordiamo che gli studenti sono il nostro presente e il nostro futuro. Penso che non solo le aziende, ma tutti siano chiamati ad investire sulle giovani generazioni, a cui affideremo il nostro know how e lo sviluppo delle nostre attività lavorative”.

“Dopo la positiva esperienza del 2017 e stante il grande interesse manifestato dai ragazzi, la nostra azienda ha deciso di aderire al Pmi Day anche nel 2018 ospitando un centinaio di ragazzi di terza media – commenta Veronica Petrelli, titolare della Tipolito Martini di Borgo San Dalmazzo -. Tra l’altro arriviamo da Wooooow(il salone di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie, ndr) e abbiamo notato com’è vivo l’interesse di chi si prepara ad entrare nel mondo del lavoro. Ecco perché è giusto mostrare alle nuove leve cosa vuol dire lavorare e chissà che qualcuna di esse non diventi un giorno un futuro lavoratore della nostra azienda”.

Ha aperto le porte ai ragazzi anche la Torronalba di Piobesi d’Alba: “Il Pmi Day è stata un’ottima occasione per gli studenti per passare una giornata a contatto con il lavoro in azienda – dicono in coro Mauro Bongiovanni amministratore delegato e Lucia Arpino direttore marketing -. Ne abbiamo approfittato per far conoscere loro il nostro nome visto che abbiamo ospitato una quarantina di giovani della scuola professionale di Alba ad indirizzo Food. In particolare, crediamo sia stato utile ai ragazzi vedere quali tecnologie servono per realizzare i nostri prodotti”.