Cuneo24 e PressComm Tech tra i protagonisti al festival del giornalismo digitale

10 novembre 2018 | 16:30
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Cuneo24 e PressComm Tech tra i protagonisti al festival del giornalismo digitale

Con 120milioni di pagine lette ogni mese, la piattaforma PressCommTech, della quale fa parte anche la nostra testata online, è stata indicata da Google come un’operazione vincente

Varese. Il punto sull’ecosistema del giornalismo digitale locale con l’analisi dei numeri, le voci degli osservatori e le prospettive legate ai modelli di sostenibilità economica del giornalismo digitale locale: un argomento importante, quello affrontato al “Glocal”, la tre giorni dedicata al giornalismo online, dal Ceo di PressCommTech, nonché editore di Cuneo24 e Riviera24Nicola Amelio, insieme con Riccardo Terzi, Emea Strategic Relations Google e da Adriana Lotti, responsabile del servizio economico-statistico di AgCom.

Se il 95% della popolazione italiana accede ai mezzi per informarsi, scegliendo sempre di più le piattaforme digitali, la fascia giovanile lo fa esclusivamente su internet. E’ quanto emerso dal rapporto presentato nel corso del convegno dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AgCom). Dati alla mano, la delegata di AgCom ha presentato un rapporto dettagliato delle testate online. Un panorama variegato e frammentato, quello dei giornali web, che vede presenti sulle piattaforme digitali sia i colossi dell’editoria che le medie e piccole realtà. Nel mare magnum dell’informazione digitale, però, è la dimensione locale a fare da padrona per quanto riguarda il profilo del giornalismo. “La provincia”, ha dichiarato Adriana Lotti, “Sembra essere la dimensione ottimale per questo tipo di testate”.

I lettori, infatti, premiano le “local news”, scegliendo di restare aggiornati su quanto accade nel proprio territorio. Della mission dell’online locale ha parlato a lungo Nicola Amelio, che ha spiegato al pubblico quale sia la difficoltà maggiore per garantire la capillarità dell’informazione: trovare un prodotto che “piaccia non soltanto al territorio, ma anche alla grandi piattaforme, come Google”. Una sfida non facile, ma risultata vincente per PressCommTech.

L’importanza delle notizie diramate dai giornali online è stata sottolineata anche da Riccardo Terzi, manager di “Google News” che ha confermato come l’editoria sia fondamentale per la mission dell’azienda statunitense. Negli ultimi tre anni, ha spiegato il manager, Google ha iniziato una grande collaborazione con soggetti come New York Times, Guardian, Financial Times, Rcs e gruppo Gedi. “Perché siamo partiti prima ad ascoltare i grandi gruppi?”, ha detto Terzi rivolgendosi agli editori di testate locali, “Perché sono molto meno digitali di voi. Voi avete capito internet molto di più: siete molto più digitali”. L’esperto ha sottolineato il gap tra l’editoria esclusivamente web, come quella di Cuneo24 e Riviera24, da un business cartaceo e tradizionale che, trasformandosi in digitale “sta facendo ancora fatica”.

Per dare all’utente un servizio sempre più corretto e completo, Google sta lavorando per organizzare l’informazione e far sì che il pluralismo di stampa sia mantenuto e convogliato dal motore di ricerca, che in un futuro non lontano sarà in grado di “avvisare” il lettore sulla sicurezza delle fonti di informazioni, in modo da distinguere il giornalismo vero dalle fake news.

Con 120milioni di pagine lette ogni mese, la piattaforma PressCommTech, della quale fa parte anche la nostra testata online, è stata indicata da Google come un’operazione vincente messa in atto da Nicola Amelio. “Eventi come questo festival”, ha aggiunto Terzi, “Per noi sono oro colato. Siamo qui per ascoltare voi più che per spiegare”, ma un consiglio agli editori, l’esperto lo ha voluto indirizzare: “Una grande sfida nel vostro settore è eseguire operazioni come quelle di Nicola Amelio”, ha detto.