il libro |
Cultura
/
Eventi
/

Cuneo, Benedetta Cibrario presenta “Il rumore del mondo” dialogando con Roberto Audisio

25 novembre 2018 | 14:44
Share0
Cuneo, Benedetta Cibrario presenta “Il rumore del mondo” dialogando con Roberto Audisio

Mercoledì 28 novembre alle ore 18 presso L’Ippogrifo Bookshop di Cuneo

Cuneo. L’ufficiale piemontese Prospero Carlo Carando di Vignon, di stanza a Londra, sposa Anne Bacon, figlia di un ricco mercante di seta.

Quando, dopo essere stata vittima del vaiolo, arriva a Torino, Anne è molto diversa. La vita coniugale si annuncia come un piccolo inferno domestico, ma il suocero Casimiro la invita a occuparsi della proprietà del Mandrone, il cui futuro soltanto a lui – conservatore di ferro – sembra stare a cuore. Tra i due si stabilisce un’imprevedibile complicità e Anne matura amore e dedizione per la vita appartata e operosa che vi conduce.

La storia della famiglia Vignon si intreccia ai fili dello spirito del tempo, e non di meno a quelli della seta. Anne Bacon scopre come conquistarsi un posto nella storia di un paese non ancora nato, di un orizzonte ideale che infiamma il mondo. Progressisti e conservatori, al di là degli schieramenti politici, si trovano davanti alla necessità di rispondere al cambiamento e lo fanno agendo – nell’economia, nel costume, nella morale, nella cultura. E l’Italia appare, vista da lontano (complici le anime migranti come Anne, e il suo entourage femminile), vista come utopia e come sfida.

Benedetta Cibrario è nata a Firenze nel 1962 da padre torinese e madre napoletana. Vive a Londra.  E’ considerata una delle scrittrici più talentuose del panorama letterario italiano e torna, dopo qualche anno dal suo ultimo libro, con un romanzo storico delicato e intenso al tempo stesso, che scuote il lettore dalla prima pagina all’ultima.
Ha esordito brillantemente nel 2007 con il romanzo Rossovermiglio, vincitore del Premio Campiello 2008, tradotto e pubblicato in diversi paesi fra cui Germania, Olanda, Portogallo e Grecia. Nel 2009 pubblica Sotto cieli incuranti (Premio Rapallo Carige 2010) e nel 2011 Lo scornuso.