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Celebrazione della Virgo Fidelis e della giornata dell’Orfano

21 novembre 2018 | 17:18
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Celebrazione della Virgo Fidelis e della giornata dell’Orfano

Oggi è il 77° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptiè che, il 21 novembre 1941, si sacrificò in una delle ultime e cruente battaglie in terra d’Africa

Cuneo. Scrive l’Arma dei Carabinieri.

Ricorre oggi, con la Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, il 77° Anniversario dell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri e Zaptie’ mobilitato che, il 21 novembre 1941, si sacrifico’ in una delle ultime e cruente battaglie in terra d’Africa.

Per quel fatto d’armi alla Bandiera dell’Arma fu conferita la seconda medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione “glorioso veterano di cruenti cimenti bellici destinato a rinforzare un caposaldo di vitale importanza, vi diventava artefice di epica resistenza. Apprestato saldamente a difesa l’impervio settore affidatogli, per tre mesi affrontava con indomito valore la violenta aggressività di preponderanti agguerrite forze che conteneva e rintuzzava con audaci atti controffensivi, contribuendo alla vigorosa resistenza dell’intero caposaldo ed infine, dopo aspre giornate di alterne vicende, a segnare per l’ultima volta in terra d’Africa, la vittoria nelle nostre mani. Delineatasi la crisi, deciso al sacrificio supremo, si saldava granticamente agli spalti difensivi e li contendeva al soverchiante avversario in sanguinosa impari lotta corpo a corpo, nella quale Comandante e Carabinieri , fusi in un sol eroico blocco, simobolo delle virtu’ italiche, immolavano la vita perpetuando le gloriosi tradizioni dell’Arma – culqualber-Africa Orientale, agosto-novembre 1941”

Quei caduti sono andati a far parte della folta schiera di Carabinieri che, in pace ed in guerra, hanno sauto tenere fede al giuramento prestato fino all’estremo sacrificio.

A tutti loro, a tutti i familiari, che con coraggio e dignità ne hanno sopportato la lacerante perdita, vogliamo rendere onore.

Oggi si celebra anche la “giornata dell’Orfano”  ed è proprio a loro, primi destinatari del dolore per le gravi perdite di affetto, che vogliamo rivolgere il nostro piu’ sentito pensiero.