Busca aderisce alla Giornata mondiale della prematurità

20 novembre 2018 | 13:30
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Busca aderisce alla Giornata mondiale della prematurità

Illuminando per alcuni giorni il campanile della Rossa, simbolo della città, con luce viola

Busca.  Illuminando per alcuni giorni il campanile della Rossa, simbolo della città, con luce viola, la città aderisce quest’anno alla Giornata mondiale della prematurità del 17 novembre, istituita nel 2008 e riconosciuta dal Parlamento Europeo, promossa dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) e dal ministero della Salute col titolo “Il neonato al centro del futuro”.

Sensibilizzare, questo l’obiettivo della campagna, sul tema dei neonati pretermine, richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza della prevenzione dei fattori di rischio.

In Italia, i neonati pretermine costituiscono il 10% delle nascite totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40%, con un forte impatto sul SSN (dati 2015-2017 sistema Neonatal network – Società italiana di neonatologia).

Si tratta di bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione che, fin dai primi istanti di vita, hanno bisogno di terapie intensive neonatali adeguate poiché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno. In particolare, l’assistenza e le cure per garantire la sopravvivenza e per ridurne le possibilità disabilità future sono fondamentali per quelli più piccoli, chiamati “molto pretermine” o “estremamente pretermine” (rispettivamente sotto le 32 o le 28 settimane di gestazione).