Presentato a Cuneo “Vardirex”, un nuovo modello di intervento in situazione di emergenza

16 ottobre 2018 | 14:00
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Presentato a Cuneo “Vardirex”, un nuovo modello di intervento in situazione di emergenza

Dal 18 al 21 ottobre maxi operazione di protezione civile in Piemonte, Veneto e Abruzzo. A Fossano la simulazione di un’alluvione.

Cuneo. Si chiama “Vardirex” (Various disaster relief management exercise) ed è un’esercitazione di protezione civile che vedrà schierati sul campo, per la prima volta con questi assetti, circa 800 uomini espressione delle professionalità delle Forze Armate e dell’Associazione Nazionale Alpini con il supporto del Dipartimento di Protezione Civile. L’operazione è stata presentata venerdì 12 ottobre in Prefettura a Cuneo, presenti anche i rappresentanti della Provincia. Saranno coinvolte tre Regioni (Piemonte, Veneto e Abruzzo) con un intervento all’unisono in situazioni di emergenza diverse e l’intento di verificare le procedure e l’interoperabilità tra le componenti coinvolte nelle operazioni di soccorso in occasione di pubbliche calamità.

Nel corso dell’esercitazione, che si svolgerà dal 18 al 21 ottobre, sarà testato il sistema operativo di una organizzazione complessa dove opera personale sia militare, sia civile, in relazione alle esigenze di coordinamento a livello locale e nazionale, al fine di rendere sempre più efficienti le capacità di intervento in emergenza. Lo scenario vedrà l’impiego, quasi simultaneo, di assetti in tre regioni Abruzzo, Piemonte e Veneto con il dispiegamento della componente Protezione Civile Ana e del loro ospedale da campo. Tali assetti saranno sul terreno completati da personale della Difesa (Esercito e Aeronautica Militare) con la supervisione del Dipartimento di Protezione Civile.

In Piemonte, dove verrà simulato un alluvione nella zona di Fossano (ex deposito di munizioni Salmour), parteciperanno nello specifico assetti del 32° reggimento Genio Guastatori di Fossano, del reggimento Logistico di Rivoli, del 2° reggimento alpini di Cuneo e del 34° gruppo Squadroni Toro di Venaria costituendo, questi ultimi, elementi della terza dimensione indispensabili al rapido ed efficace dispiegamento delle unità coinvolte. Saranno presenti anche Vigili del Fuoco, Servizio 118, Maxi Emergenza, Volontari Protezione Civile con il supporto del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e del Coordinamento territoriale volontariato protezione civile di Cuneo.

Il verificarsi di tre diversi eventi calamitosi, in tre aree e quasi simultaneamente, accrescerà enormemente le difficoltà di gestione rappresentando, se non un unicum, una rarità. In particolare, a Fossano, sarà allestito un campo di accoglienza e gittato un ponte “Bailey”, su corso d’acqua per il ripristino della viabilità. In tale contesto interverrà una squadra del soccorso alpino per il ritrovamento dei dispersi. Verrà quindi allestito un centro accoglienza, dotato di posto di medicazione avanzato.