Nuovo ospedale di Cuneo, la maggioranza in Consiglio Comunale risponde a Mauro Campo (M5S)

17 ottobre 2018 | 17:30
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Nuovo ospedale di Cuneo, la maggioranza in Consiglio Comunale risponde a Mauro Campo (M5S)

Il consigliere regionale pentastellato aveva dichiarato che l’assessore regionale alla sanità Saitta aveva spento le speranze dell’eventuale finanziamento di un nuovo nosocomio cittadino.

Cuneo. Scrivono le forze che compongono la maggioranza dell’amministrazione comunale di Cuneo: Centro per Cuneo, Crescere Insieme, Cuneo Solidale Democratica, Moderati, Partito Democratico.

“È con stupore e anche con un po’ di rammarico che, come maggioranza, leggiamo le dichiarazioni che il consigliere regionale, del Movimento Cinque Stelle, Mauro Campo ha rilasciato rispetto a quanto riferito dall’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, nella commissione speciale sul nuovo Ospedale Santa Croce e Carle, che si è tenuta a Cuneo lunedì 15 ottobre.

Nel suo intervento, infatti, l’assessore regionale ha spiegato alla commissione e ai diversi sindaci del territorio alcune questioni molto importanti e altrettanto chiare: • di nuovo ospedale a Cuneo se ne parla da molto tempo, in particolare, nei primi anni 2000 si fecero studi ma che poi non portarono a nulla di concreto;
• che il territorio non ha perso il treno, come ci vuol far credere il consigliere Campo, ma che deve lavorare per arrivare a dire alla Regione cosa vuole: nuovo ospedale si – nuovo ospedale no, e, nel caso si propenda per il si, l’amministrazione comunale di Cuneo, in particolare, vada ad indicare l’area dove costruirlo;
• che una volta indicata l’area dove collocare il nuovo ospedale, la Regione partirà con lo studio di fattibilità, strumento indispensabile non solo per richiedere i finanziamenti ma per valutare la sostenibilità dell’opera stessa;
• in modo altrettanto schietto, parlando di finanziamenti, non ha fatto voli pindarici, ma ha evidenziato come, solo una volta preparato lo studio di fattibilità, si potrebbe fare richiesta di un finanziamento al ministero;
• sull’entità di tale finanziamento, in modo corretto, non ha giustamente fatto previsioni ma ha declinato diverse ipotesi tra cui anche il ricorso ad una parte di finanziamento privato nel caso non si arrivasse ad ottenere un finanziamento totale dal ministero.
Parlare di questi temi e in questi termini, noi non crediamo affatto sia togliere le speranze al territorio, anzi, a parere nostro rappresenta più un incentivo allo stesso per dire di andare avanti spediti senza indugiare, soprattutto se si vuole raggiungere l’obiettivo.

Forse abbiamo partecipato a due commissioni diverse, oppure, la lettura, che in questo caso diventa quasi interpretazione, che viene data alle parole oneste, chiare e competenti (e non da”vecchia volpe” della politica) dell’assessore, sono frutto di una situazione diversa, che si chiama campagna elettorale per la Regione Piemonte: se così fosse, non sarebbe corretto strumentalizzare un tema delicato come quello della sanità e del nuovo ospedale di Cuneo a fini elettorali, comunicando alla cittadinanza poche e incomplete informazioni.

Il nostro auspicio è invece quello che non solo come maggioranza, ma come forze politiche a cui sta a cuore il territorio, su alcuni temi fondamentali si trovi una sintesi il più possibile condivisa (evitando così di mettere le proprie bandierine), e il tema nuovo ospedale a Cuneo per noi è uno di questi”.