MoVimento 5 Stelle Cuneo: “Per il futuro del nuovo ospedale a Cuneo servono chiarezza e serietà”

20 ottobre 2018 | 16:23
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MoVimento 5 Stelle Cuneo: “Per il futuro del nuovo ospedale a Cuneo servono chiarezza e serietà”

“Abbiamo un dovere fondamentale verso i nostri concittadini: parlare in modo sincero, senza rimanere troppo nel mondo dei sogni”

Scrivono Lorenzo Pallavicini, Manuele Isoardi e Silvia Cina per il MoVimento 5 Stelle Cuneo.

“Nel dibattito sul nuovo ospedale che dovrebbe sorgere nella città di Cuneo noi, MoVimento 5 Stelle Cuneo, abbiamo un dovere fondamentale verso i nostri concittadini: parlare in modo sincero, senza rimanere troppo nel mondo dei sogni. Pretendere di conoscere con certezza i tempi di realizzazione sarebbe non dire la verità e, pur riconoscendo che sarebbe importante la creazione di un nuovo ospedale moderno ed efficiente per la città di Cuneo ed il territorio circostante (mai dimenticarsi che l’utenza del nuovo ospedale comprenderebbe anche le vallate e altri comuni importanti), è necessario partire da alcuni punti che per noi sono assai importanti.

1) Un ospedale nuovo di zecca e completo delle migliori forniture mediche e di personale adeguatamente qualificato costa centinaia di milioni di euro, un investimento colossale per il quale lo
Stato e la Regione devono fare la loro parte. Come recita l’articolo 32 della Costituzione,” la Repubblica tutela la salute come diritto fondamentale dell’individuo”. Sono tanti i soldi da investire per un nuovo ospedale ma pensare di costruirlo tramite una modalità di project financing sul modello, purtroppo, disastroso dell’ospedale di Verduno sarebbe pericoloso. Sono passati circa venti anni dai primi finanziamenti e se finalmente sarà completato a fine anno, aprirà un ospedale ormai già vecchio e sovradimensionato. Ricordiamoci del passato per non fare gli errori nel futuro….

2) Ricordarsi di fare un uso del suolo responsabile e di scegliere una ubicazione adatta e che comporti un impatto ambientale limitato, per quanto possibile,sul territorio di Cuneo, possibilmente riutilizzando aree già a disposizione dell’ASO. Ancora una volta, la vicenda dell’ospedale di Verduno dimostra quanto sia fondamentale scegliere una posizione adatta e che comporti poco spreco di terreno. Una collina a rischio frane e per cui sono serviti 900 pali in cemento per un costo dichiarato di 15 milioni di euro non è quello che vogliamo per la zona dove costruire l’eventuale nuovo ospedale di Cuneo.

3) Prendere decisioni di tale importanza senza avere tutte le informazioni necessarie è come voler costruire una casa partendo dal tetto. Lo studio di fattibilità, comunque necessario per iniziare il percorso verso la richiesta di finanziamenti, serve a fare le migliori scelte possibili basate sull’analisi costi-benefici. Ma è solo un primo passo, ne serviranno molti altri prima di realizzare concretamente un’opera anche finanziariamente così importante come un nuovo ospedale.

4) Condividere il più possibile la tematica della costruzione, eventuale, del nuovo ospedale con i cittadini. Sarebbe utile sentire il più possibile la loro opinione, evitando, come spesso accade, di calare dall’alto i progetti senza aver prima consultato la cittadinanza”.