La scuola secondaria di Chiusa di Pesio trionfa al Concorso Primalpe 2018: bene le scuole chiusane e peveragnesi

26 ottobre 2018 | 12:32
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La scuola secondaria di Chiusa di Pesio trionfa al Concorso Primalpe 2018: bene le scuole chiusane e peveragnesi

Si sono distinti anche gli alunni della scuola dell’infanzia di Vigna, della scuola primaria di Peveragno, della scuola primaria di San Lorenzo di Peveragno e della scuola secondaria di Peveragno.

Chiusa di Pesio. Nei giorni scorsi la scuola secondaria di I grado ha vinto il Concorso Primalpe 2018 aggiudicandosi così il diritto alla pubblicazione del libretto Chiusameron 3.0.

La giuria ha premiato i ragazzini chiusani “per la precisione del progetto e la perfetta aderenza al dettato del concorso. Per la capacità di personalizzare il tema, la cura realizzativa, l’attenzione al dettaglio. Per l’ironia giocosa e la capacità comunicativa usata. Per l’abilità della resa dinamica delle immagini realizzate, la composizione e la relazione fra i vari personaggi rappresentati in azione. Per l’originalità del soggetto scelto e la riproduzione proposta che è riuscita a collegare perfettamente nell’immaginario un’opera portante del passato con la fresca vivacità del ‘presente scolastico’, attraverso accenti narrativi fatti con descrizioni d’impatto, capaci di creare un quadro avvincente tra storia e superstizione, realtà e mistero, cucina e consigli, per una nuova visione colorata di comunicazione”.

I bravissimi ragazzi della scuola secondaria di Chiusa di Pesio non sono stati gli unici dell’Istituto Comprensivo di Chiusa di Pesio-Peveragno a distinguersi nell’ambito del prestigioso concorso letterario. Su “Primalpe Ragazzi 2018” sono stati infatti pubblicati anche articoli di alunni della scuola dell’infanzia di Vigna, della scuola primaria di Peveragno, della scuola primaria di San Lorenzo di Peveragno e della scuola secondaria di Peveragno.

“Sono molto orgogliosa – ha commentato a Cuneo24 la dirigente scolastica dell’istituto, Paola Banchio –di questa scuola e del lavoro di qualità che stanno svolgendo gli insegnanti coinvolgendo e stimolando i ragazzi in attività che li vedono protagonisti del proprio apprendimento”.