Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire

13 ottobre 2018 | 15:04
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Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire
Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire
Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire
Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire
Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire
Dirigenti scolastici di tutta la provincia a Mondovì per esprimere vicinanza all’Istituto Giolitti-Bellisario-Paire

La sede della scuola è stata interessata da una frana lo scorso 29 dicembre

Mondovì. Erano in 22 questa mattina i dirigenti scolastici giunti nel capoluogo monregalese da ogni angolo della provincia di Cuneo per esprimere la propria vicinanza e la propria solidarietà all’istituto d’istruzione superiore Giolitti-Bellisario-Paire di Mondovì, alla sua dirigente Donatella Garello, al personale docente e non docente, agli studenti ed alle famiglie di questo istituto professionale denominato “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”, la cui sede è stata interessata da una frana lo scorso 29 dicembre.

“Da allora la scuola – recita una nota unitaria dei 22 dirigenti – ha dovuto gestire in situazione di assoluta emergenza lo svolgimento delle lezioni e la prosecuzione dell’attività didattica”.

Nota che prosegue con un suggerimento: “Facciamo appello a tutte le istituzioniperché sia trovata nel più breve tempo possibile una soluzione adeguata, che non può prescindere dall’individuazione di una sede unica per l’istituto alberghiero. Ne hanno pieno diritto gli allievi iscritti e quanti hanno sinora lavorato per rendere il “Giolitti” un’istituzione scolastica d’eccellenza. Venga dunque ridata presto una “casa” a questa scuola, per consentirle di proseguire la sua azione formativa, a beneficio di questo territorio e di tutta la sua popolazione.

In conclusione alcuni dubbi ed un auspicio: “Esprimiamo al contempogrande preoccupazione per le condizioni in cui versano gli edifici scolastici nei quali operiamo e riteniamo che il tema della sicurezza non possa essere affrontato lasciando i dirigenti scolastici soli e senza strumenti, come accade ora”.