Busca, il simbolo della città illuminata in rosa per la prevenzione dei tumori femminili

6 ottobre 2018 | 15:27
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Busca, il simbolo della città illuminata in rosa per la prevenzione dei tumori femminili

Il Comune aderisce alla campagna della Lilt

Busca. Il campanile-torre della Rossa, simbolo della città, da sabato prossimo, 6 ottobre e per tutto il mese, sarà illuminato con una luce rosa  per l’adesione del Comune alla Campagna Nastro Rosa a favore della prevenzione del tumore al seno.

L’iniziativa è  della Lega italiana per la Lotta contro i tumori (Lilt) ed è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero della Salute.

Il mese di ottobre, in Italia ed in un’altra settantina di Paesi al mondo, è dedicato in particolare alla sensibilizzare sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella. Per farlo si è scelto anche un gesto simbolico come illuminare di rosa il più significativo monumento di ogni città che desidera aderire.

Screening del tumore della mammella
Ricordiamo che in Piemonte sono attivi con il programma Prevenzione Serena tre tipi di screening oncologici: per il tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto, effettuati per chiamata con avviso a casa, gratuitamente e senza impegnativa del medico di famiglia.

Il test offerto per la prevenzione del tumore al seno è la mammografia. Tutte le donne tra i 50 e i 69 anni sono invitate ogni 2 anni, tramite una lettera, a sottoporsi all’esame nel centro di screening più vicino. Anche le donne tra 45 e 49 anni possono effettuare il test contattando spontaneamente il programma di screening. Dopo il primo accesso spontaneo sono invitate dal programma a ripetere il test ogni anno fino ai 49 anni.
Le donne tra 70 e 75 anni possono continuare ad effettuare la mammografia ogni 2 anni su accesso spontaneo.

Screening del tumore del collo dell’utero
I test per lo screening del tumore del collo dell’utero utilizzati nel programma piemontese sono il Pap test e la ricerca del DNA di papillomavirus umano (test HPV).
Le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni sono invitate ad eseguire un Pap test ogni 3 anni.
Per le donne tra i 30 e i 64 anni si sta introducendo il test per la ricerca del DNA di papillomavirus umano, o test HPV, che dal 2014, nell’arco di 5 anni, sostituirà il Pap test. L’intervallo tra un test HPV e il successivo è di 5 anni.
Le donne tra 65 e 75 anni, che non abbiano fatto almeno due Pap test dopo i 50 anni, possono continuare a partecipare al programma su accesso spontaneo.