Inquinamento polveri sottili: scatta a Fossano il divieto di accendere fuochi

28 settembre 2018 | 10:23
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Inquinamento polveri sottili: scatta a Fossano il divieto di accendere fuochi

Si tratta di una misura obbligatoria in tutto il territorio del Piemonte

Fossano.  In attuazione del “Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano” il Sindaco ha emanato in data 24/09/2018 l’Ordinanza n. 7058  che stabilisce a partire dal 01/10/2018 e fino a tutto il 31/03/2019, il divieto di combustione all’aperto di materiale vegetale costituito da rifiuti agricoli e  forestali (stoppie, scarti verdi, potature, erbacce eccetera). Si tratta di una misura obbligatoria in tutto il territorio del Piemonte al fine di diminuire la produzione di polveri sottili.

Per tale provvedimento non è ammessa alcuna deroga, tranne che per i seguenti motivi:

1) in presenza di emergenze fitosanitarie, nei soli territori, periodi, colture e con le modalità indicati dal Settore Fitosanitario e dai Servizi Tecnico-Scientifici della Regione Piemonte. La Regione Piemonte definisce  nell’eventualità tali situazioni e le divulga in collaborazione con i Comuni e le Associazioni di Categoria

2) in presenza di infestazioni di Ifantria e Processionaria, anche non causanti emergenze sanitarie, laddove occorra eliminare sul posto il solo materiale vegetale infetto al fine di non diffondere il parassita. Alla luce della diffusa presenza di Ifantria Americana, l’Amministrazione di Fossano ha ritenuto di introdurre questa deroga per facilitare le piccole operazioni di potatura e bonifica immediata delle alberate infestate ove necessario. Specifichiamo comunque che ad oggi non è segnalata la presenza di Processionaria, bensì solo di Ifantria.

3) in presenza di suoli asfittici, ove l’interramento delle paglie generi un accumulo indesiderato di sostanza organica indecomposta, identificati dal Settore Fitosanitario Regionale, e solo se non sia possibile l’allontanamento delle paglie. Si tratta di un caso residuale su terreni che comunque devono essere individuati dal Settore Regionale Competente.