Conclusa la prima edizione del Gardetta Fest e #SalviamoLeStradeDiMontagna

18 settembre 2018 | 16:56
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Conclusa la prima edizione del Gardetta Fest e #SalviamoLeStradeDiMontagna

Una giornata di festa dedicata al patrimonio outdoor della provincia di Cuneo, terminata con un confronto sul tema “salviamo le strade di montagna”

Provincia.  Sabato 15 settembre scorso ha avuto luogo la prima edizione del Gardetta Fest, con gran  successo di partecipazione e di interesse da parte di appassionati, istituzioni ed organi di informazione. L’evento cicloturistico organizzato al Pianoro della Gardetta in alta Valle Maira ha permesso di scoprire e di ammirare le bellezze del Gardetta Bike Emotions, il nuovo prodotto confezionato dal consorzio Conitours  attraverso il club di prodotto “Cuneo Bike Experience” e promosso dall’ATL del Cuneese.

Dopo essere partiti insieme alle guide cicloturistiche riconosciute dalla Regione Piemonte, da 4 punti distribuiti sulle valli Stura, Maira e Grana, 142 cicloturisti con biciclette a pedalata assistita hanno pedalato lungo un percorso che si snoda in quota dal Rifugio Carbonetto, nel Vallone dell’Arma in Valle Stura al Colle Valcavera e quindi alle Caserme della Bandia, fino a raggiungere il Rifugio della Gardetta dove li attendevano autorità e giornalisti per fare il punto sul progetto “Salviamo le strade di montagna”.

“Abbiamo avuto numerosissime adesioni di appassionati provenienti dalla Liguria, dalla Lombardia e dal Piemonte. – ha dichiarato soddisfatto il Presidente del consorzio Cônitours, Beppe Carlevaris – In Provincia di Cuneo, grazie a finanziamenti Regionali e alla partecipazione ai bandi per Fondi Europei, le imprese hanno ricevuto finanziamenti per investimenti destinati al potenziamento dei servizi dedicati al cicloturismo e alle attività outdoor pari a 1 milione e 730 mila euro, segno che le realtà territoriali credono nelle potenzialità del territorio in chiave cicloturistica. Sul territorio Cuneese sono presenti 110 imprese legate al cicloturismo, 80 bike room, 103 siti web e 40 app per dispositivi elettronici che guidano il turista lungo i sentieri e permettono di scegliere l’itinerario che meglio si addice alle sue preferenze.”

“Stiamo portando avanti un importante lavoro di squadra attraverso il club di prodotto Cuneo Bike Experience targato Cônitours (gruppo Confcommercio) – ha rimarcato il Direttore del consorzio, Armando Erbì – attivando la prima rete di servizi dedicata al cicloturista e realizzando un evento come il Gardetta Fest dedicato sia agli appassionati, sia alle istituzioni.  Il lavoro congiunto è fondamentale per sviluppare le attività di promo-commercializzazione dei nostri prodotti turistici, cercando al contempo di evitare la frammentazione delle risorse, raggiungendo quindi una maggiore omogeneità delle azioni promozionali con una conseguente ottimizzazione dei risultati sui mercati di interesse.”

Dopo l’arrivo del gruppo cicloturistico, alla presenza di amministratori, guide cicloturistiche,  organizzatori di eventi sportivi, si è dunque tenuto il convegno “Salviamo le strade di montagna” organizzato da Confcommercio provincia di Cuneo in collaborazione con la Camera di Commercio di Cuneo e l’Associazione sportivo-dilettantistica “La Fausto Coppi on the road” e moderato dal Direttore dell’ATL del Cuneese Paolo Bongioanni che, insieme, hanno promosso la campagna di crowdfunding “#Salviamo le strade di montagna” per il recupero di risorse economiche da destinare alla manutenzione ed alla valorizzazione del patrimonio viario in quota. Il primo assegno di 5.000 € sarà destinato al recupero di un ponte situato nel Comune di Castelmagno verso il Fauniera.

“Il progetto avviato – secondo il Presidente di Confcommercio della Provincia di Cuneo, Luca Chiapella  – rappresenta un invito attivo alla valorizzazione del patrimonio di strade ex militari (e non) d’alta quota, amato da visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo. Un punto di partenza, dunque, per favorire la riflessione sulle tematiche della tutela e della valorizzazione della rete di strade, per la costruzione di progettualità innovative, sostenibili e condivise da parte di tutto il territorio e delle sue rappresentanze. È doveroso sottolineare come queste strade rappresentino un patrimonio di inestimabile valore dal punto di vista storico ed ingegneristico, ma anche paesaggistico e culturale. Tale importanza è stata evidenziata anche dalla Regione Piemonte che nel 2010 ha approvato una legge (n. 9/2010) finalizzata proprio alla realizzazione di “Iniziative per il recupero e la valorizzazione delle strade militari dismesse”. La legge regionale piemontese riconosce il ruolo di dette strade quali percorsi storico-culturali e turistico-sportivi, mirando al loro recupero ed alla loro valorizzazione. Per la realizzazione delle suddette iniziative, la Regione Piemonte ha previsto una dotazione finanziaria da rinnovare annualmente ma che risulta però ampiamente sottodimensionata rispetto alle esigenze reali. Per salvaguardare il patrimonio viario in oggetto è necessario porre in atto un’azione integrata che mobiliti interessi plurimi e favorisca il reperimento di differenti fonti di finanziamento. Nel mese di ottobre – ha concluso Chiapella – sarà nostra cura organizzare un incontro per definire le modalità operative per attivare una cabina di regia che metta insieme soggetti pubblici e privati, che metta a punto un elenco di strade da definire “patrimonio outdoor della provincia di Cuneo”, che definisca gli interventi prioritari ed urgenti per la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio outdoor e la regolamentazione condivisa tra i vari soggetti aventi titolo.”

Dopo aver pedalato dal Rifugio Carbonetto al Rifugio della Gardetta, il Direttore dell’ATL del Cuneese, Paolo Bongioanni, ha dichiarato: “Io credo che il Vallone dell’Arma sia una delle strade asfaltate più belle del mondo, contestualizzata in un ambiente che pare una cartolina ed incanta per il suo fascino straordinario. Il percorso cicloturistico della Gardetta si va a sommare a tutta una serie di proposte outdoor che, come ATL del Cuneese, stiamo promuovendo: dall’Alta Via del Sale alla Roa Marenca, dal Mombracco al giro del Monviso, consacrando a pieno titolo le nostre Alpi quali patrimonio outdoor a livello mondiale.”

Secondo Ferruccio Dardanello, Presidente della Camera di Commercio di Cuneo, “La montagna è uno degli elementi che caratterizzano sempre di più la credibilità di questa nostra terra. La salvaguardia delle strade di montagna è un elemento fondamentale per il completamento di questo scacchiere fantastico che è l’offerta turistica cuneese”.

Mauro Bernardi, Presidente dell’ATL del Cuneese ha concluso ribadendo come “Le strade bianche e le strade asfaltate di montagna siano essenziali per gli abitanti locali, ma siano anche strumento fondamentale per lo sviluppo turistico dell’intero territorio alpino del Cuneese. Solo con una rete sicura di questi collegamenti alpini, già per loro natura affascinanti e di forte richiamo, si potranno fare ulteriori passi avanti nel consolidamento sul mercato turistico internazionale.”

L’occasione è stata propizia anche per la presentazione in anteprima della nuova carta dei percorsi cicloturistici della Granda, realizzata dal Cônitours in collaborazione con l’ATL del Cuneese e la Camera di Commercio di Cuneo.