Colta a rubare al Conad di Alba, accusa la figlia 11enne ma viene arrestata dai Carabinieri

12 settembre 2018 | 09:44
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Colta a rubare al Conad di Alba, accusa la figlia 11enne ma viene arrestata dai Carabinieri

Si tratta una donna di etnia sinti di 41 anni, residente in città

Alba. I Carabinieri della Stazione di Alba hanno tratto in arresto una donna di etnia sinti di 41 anni, residente in Alba, per furto aggravato consumato in concorso con la propria figlia di undici anni. La donna si era recata presso il supermercato Conad in orario di chiusura in compagnia della propria figliola simulando inizialmente di dover far la spesa.

In realtà una volta fatto il giro dei vari scaffali e preso quello che serviva, invece di dirigersi alle casse per pagare nascondeva la borsa con la spesa tra i carrelli all’ingresso del supermercato, lasciando la figlia vicino e uscendo senza comprare nulla.

Una strategia già rodata, come si è potuto vedere dalle telecamere di videosorveglianza del market, in quanto la donna, superate le casse, con uno sguardo invitava la propria figlia a prendere il
bottino e uscire dall’entrata senza pagare nulla.

Questa strategia non è sfuggita ai sorveglianti i quali hanno chiamato subito i Carabinieri che hanno fermato la bambina e poco dopo la madre; quest’ultima, accortasi di essere stata scoperta, si stava pian piano allontanando dalla zona.

I militari hanno tradotto la donna e la figlia in caserma per la compilazione degli atti di rito. La madre, che pensava di farla franca addebitando la colpa alla figlia undicenne non imputabile, è stata
arrestata con l’accusa di furto aggravato in concorso e per aver condotto la propria figlia a commettere il reato cosciente che non sarebbe stata punita.

La refurtiva, di un valore complessivo di 150 euro circa, è stata riconsegnata al supermercato.