Cervere, frazioni a tutta birra anche a Ferragosto

1 settembre 2018 | 09:52
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Cervere, frazioni a tutta birra anche a Ferragosto

Aspettando la Patronale zootecnica di metà settembre

Cervere. Frazioni a tutta birra anche in pieno Ferragosto, quando gli ombrelloni hanno ceduto il posto alle tensostrutture sotto le quali i volontari, fra amici della Pro loco e residenti, si sono prodigati nell’allestimento delle feste Patronali che identificano la storia e la tradizione dei diversi borghi e frazioni del territorio cerverese.

Ad aprire il programma dei festeggiamenti è stata Montarossa in occasione della ricorrenza di San Bernardo, con eventi gastronomici, religiosi e di gara alle bocce svoltisi dal 18 al 20 agosto.

Cinque giorni dopo è toccato a Tetti Chiaramelli, con la Patronale di Madonna d’Oropa in cui, tra il 25 e il 27 appena trascorsi, ai momenti di rendez-vous a tavola e di competizione bocciofila si è abbinata l’eccezionale cerimonia solenne di consegna, alla comunità frazionale e cerverese, della restaurata Pala d’Altare celebrata dal Vescovo di Fossano Monsignor Piero Delbosco e dal Parroco Don Beppe Uberto all’interno della Cappella.

Adesso, la macchina organizzativa rimane accesa per l’appuntamento con la grande Festa di Santa Croce, simbolo dell’intera Cervere, che si svolgerà dal 15 al 17 settembre con l’abbinamento indivisibile della Fiera Zootecnica. Un lungo week-end del quale sarà presto ufficializzato il denso programma di eventi religiosi, di aggregazione sociale e di promozione dell’eccellenza economica “che fa di Cervere una vetrina di interesse dell’imprenditoria agricola e del mondo dell’allevamento non soltanto locale – commenta il Sindaco Corrado Marchisio che assieme ad Amministrazione e Volontari sta lavorando agli ultimi punti organizzativi – Come ho avuto modo di ribadire in ogni occasione, compito del Comune è creare le migliori condizioni a sostegno dello splendido lavoro condotto da Pro loco e mondo associativo, il quale opera da catalizzatore anche nei confronti di altre Istituzioni e di sponsor economici e privati che scommettono e investono sul proprio territorio e sugli eventi aggregativi che ne animano le varie realtà. Bellissimo è poter constatare come tale impegno sia proseguito anche nel periodo ferragostano, chiamando a raccolta non solo i residenti nelle singole frazioni interessate ma l’intera comunità. Momenti che vogliamo siano non soltanto di legittimo e sano svago, ma anche di promozione e recupero del nostro patrimonio storico religioso e artistico culturale come più recentemente avvenuto, appunto, a Tetti Chiaramelli in preziosa collaborazione con la Diocesi e con Monsignor Piero Delbosco al quale rinnovo la gratitudine mia personale e di tutto il Comune per la propria costante partecipazione e il sostegno alle attività e alle iniziative cerveresi”.