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Verzuolo, sequestra alla moglie il loro bimbo di 4 anni: arrestato dai Carabinieri

11 agosto 2018 | 13:25
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Verzuolo, sequestra alla moglie il loro bimbo di 4 anni: arrestato dai Carabinieri

Brillante operazione degli uomini dell’Arma della Compagnia di Saluzzo e della Stazione di Verzuolo

Verzuolo. Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo, congiuntamente a personale della Stazione di Verzuolo hanno arrestato in flagranza di reato un soggetto residente nel saluzzese, di 45 anni, resosi responsabili di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni personali, sottrazione di persone incapaci e sequestro di persona.

Una donna, dopo mesi di maltrattamenti da parte del proprio consorte trovava finalmente il coraggio di denunciare ai Carabinieri le reiterate vessazioni subite. Si rivolgeva, quindi, alla Stazione di Verzuolo dove, dopo avere raccontato la sua storia intrisa di sofferenze fisiche e morali, con l’aiuto dei servizi sociali territoriali veniva collocata in un’altra abitazione, lontano dal marito violento. La vittima raccontava di violenze fisiche, minacce ed insulti da parte dell’uomo, spesso attuati alla presenza del figlio minore, spesso originati da banali discussioni familiari o a seguito dell’opposizione della donna al suo stile di vita dissoluto. Addirittura, in un caso, a causa di una grave aggressione fisica, la donna subiva un aborto spontaneo.

L’uomo, nonostante il distacco dal nucleo familiare, ha continuato a minacciare la propria moglie mediante l’invio di messaggi telefonici dal grave tenore intimidatorio, prospettandole addirittura di sottrarle il figlio minore. In effetti, un pomeriggio si è recato presso il posto di lavoro della moglie e, in evidente stato di ebbrezza alcolica, le ha strappato il figlio minore di 4 anni, portandolo via con sé a bordo di un’autovettura.

La donna ha avvertito tempestivamente i Carabinieri i quali hanno posto in essere una vera e propria caccia all’uomo, conclusasi, qualche ora più tardi, con la localizzazione e il fermo del soggetto in una via di Saluzzo. In auto con lui c’era anche il piccolo che è stato immediatamente messo al sicuro e riaffidato alla propria madre. L’uomo è stato condotto in caserma e, dopo l’acquisizione della denuncia da parte della donna, dichiarato in arresto con le gravi accuse sopra indicate.

Al termine delle formalità, l’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Cuneo ove, il competente Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Cuneo, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, applicava all’indagato la misura di massimo rigore della custodia cautelare in carcere.

Per la madre e il suo piccolo bambino sono state avviate le procedure per un’assistenza psicologica e un’efficace protezione.