Cuneo, nascita e mortalità: il II° trimestre 2018 registra stabilità in linea con dati regionali e nazionali

1 agosto 2018 | 12:34
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Cuneo, nascita e mortalità: il II° trimestre 2018 registra stabilità in linea con dati regionali e nazionali

Ferruccio Dardanello: “Le imprese artigiane, per natura di piccole e medie dimensioni, necessitano maggiormente di supporto per permettere loro di crescere, innovarsi e diventare più competitive”

Cuneo.  Dall’analisi dei dati del Registro imprese della Camera di commercio di Cuneo emerge che al 30 giugno 2018 sono 17.718 le imprese artigiane presenti sul territorio e costituiscono il 25,9% del tessuto produttivo locale. Il dettaglio dei flussi evidenzia che nel periodo aprile – giugno 2018 sono nate, in provincia di Cuneo, 267 imprese artigiane. Dedotte le 236 cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio), il saldo è positivo per 31 unità.

Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si concretizza in un tasso di crescita del +0,18% (rispetto al +0,35% dell’analogo periodo del 2017), un dato di sostanziale stabilità che conferma la minore dinamicità del comparto artigiano rispetto al sistema imprenditoriale provinciale valutato nel suo insieme. L’andamento mostrato dal tessuto artigiano cuneese si colloca comunque in linea con i trend registrati a livello regionale (+0,16%) e nazionale (+0,18%).

“Il secondo trimestre del 2018 evidenzia un risultato lievemente positivo per il tessuto artigiano, che nell’imprenditoria provinciale rappresenta un’azienda su quattro. La voglia di fare impresa c’è ed è un segnale importante, sebbene il comparto sia ancora un passo indietro rispetto alla base imprenditoriale valutata nel suo complesso – ha dichiarato il presidente Ferruccio Dardanello – Le imprese artigiane, per natura di piccole e medie dimensioni, necessitano maggiormente di supporto per permettere loro di crescere, innovarsi e diventare più competitive. Per questo la Camera di commercio ha messo in campo numerosi servizi di supporto, dall’assistenza verso la digitalizzazione ai servizi per l’accompagnamento all’export, dalla gestione di sportelli dedicati, quali sportello europa e sportello etichettatura, ai bandi per l’erogazione di contributi”.

Imprese artigiane registrate per area territoriale e relativi tassi di crescita
II trimestre 2018

Fonte: Elaborazione Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Cuneo su dati InfoCamere

Analizzando il tessuto imprenditoriale artigiano in base alla natura giuridica delle imprese che lo costituiscono, emerge che il 74,3% delle realtà è formato da ditte individuali, il 20,3% da società di persone e il 5,2% da società di capitale. In termini di dinamica, si ravvisano risultati incoraggianti per le società di capitale che realizzano un tasso di crescita del +1,21%; è evidente che le forme più strutturate manifestano, anche nel II trimestre 2018, una tenuta migliore rispetto alle restanti realtà artigiane. Positiva anche la performance delle ditte individuali che segnano un tasso di crescita del +0,32%. In difficoltà le società di persone (-0,61%) mentre resta stabile il bilancio delle altre forme.

L’analisi dei dati per settore mette in luce risultati incoraggianti, eccezion fatta per l’industria in senso stretto che vede il proprio stock di imprese ridursi del -0,32%. Il primo comparto per numerosità di imprese artigiane si conferma quello delle attività edili che registrano una leggera crescita (+0,22%). Espansione della propria base imprenditoriale anche per commercio (+0,60%) e altri servizi (+0,43%). Migliori le dinamiche evidenziate da turismo (+0,86%) e agricoltura (+0,78%).