Cuneo, polizia passa al setaccio i locali della movida: nessuno sconto per chi vende alcol a minori

Cuneo. Nessuno sconto per chi vende alcolici ai minori. Il questore di Cuneo, Emanuele Ricifari è categorico. Anche se “prima di sparare, avverte”, il messaggio della polizia di Stato è chiaro: distribuire alcolici ai ragazzini comporta la sospensione della licenza.

“E noi la sospensione l’abbiamo facile”, ha ribadito il questore. Nelle ultime settimane, le attenzioni della Questura si sono concentrate sull’attività di controllo dei locali, non per “attaccare il commercio”, ma per tutelare la difesa della salute pubblica, in special modo per quanto riguarda i giovanissimi. Nelle scorse sere, infatti, le volanti della polizia sono dovute intervenire, su segnalazione di alcuni residenti, per controllare alcuni ragazzini, tra i 14 e i 15 anni, che in evidente stato di alterazione da alcol avevano iniziato a lanciare pietre contro un muro, rischiando di colpire auto e scooter che transitavano sulla strada.

Nei giorni scorsi, con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine e del personale dei Monopoli di Stato, sotto il coordinamento della Questura, è iniziata una attività di controllo degli esercizi pubblici, in particolare sale da gioco e bar. Quattordici i locali “passati al setaccio” tra Cuneo, Alba, Bagnolo Piemonte, Barge ed Envie. Diverse le sanzioni amministrative comminate. Un locale di Cuneo, inoltre, si è visto sospendere per una settimana la licenza perché, per la seconda volta, la raccolta scommesse e le slot erano gestite da persone che non avevano le necessarie autorizzazioni. Gli accertamenti proseguiranno nelle prossime settimane.