Cuneo, nel 2° trimestre la base imprenditoriale locale è stabile: saldo tra imprese nate e cessate è di +175 unità

Cuneo.  Nel periodo aprile – giugno 2018 il Registro imprese della Camera di commercio di Cuneo ha contato la nascita di 801 imprese, (nell’analogo periodo del 2017 erano 868) mentre sono 626 le aziende che hanno cessato la propria attività (le cessazioni sono valutate al netto di quelle d’ufficio), con una numerosità in diminuzione di 54 unità rispetto al II trimestre 2017. Il saldo tra i due flussi è positivo per 175 unità, in sostanziale continuità a quanto rilevato nel medesimo periodo del 2017 (188 unità). Sono, così, 68.310 le imprese aventi sede legale in provincia di Cuneo a fine giugno 2018.

“Nel II trimestre dell’anno, il tessuto imprenditoriale cuneese ha segnato un saldo positivo di 175 unità, dato pressoché simile a quello registrato l’anno scorso. È dunque importante rafforzare la rete dei servizi a favore delle imprese, in particolare per quelle giovanili con iniziative che sviluppino lo spirito imprenditoriale creando un clima positivo per la nascita di nuove imprese solide e consapevoli dei bisogni del mercato – afferma il presidente Ferruccio Dardanello – L’aumento del numero di imprese nel settore dei servizi e del turismo è incoraggiante e testimonia l’utilità delle misure poste in essere in questi anni dall’ente camerale per la promozione del territorio e la digitalizzazione, in sinergia con gli investimenti previsti dal piano nazionale impresa 4.0”.

Il bilancio tra nuove iscrizioni e cessazioni si è concretizzato in un tasso di crescita del +0,26%, un dato lievemente positivo e in linea con quanto rilevato nel II trimestre dello scorso anno (+0,27%). Il risultato locale è di poco inferiore a quello medio regionale (+0,31%), più soddisfacente il dato nazionale (+0,51%).

Tasso di crescita per area territoriale
II trimestre 2018

Dal punto di vista delle forme giuridiche, il II trimestre 2018 ha rilevato un bilancio positivo per tutte le tipologie di imprese. A riportare le espansioni più consistenti sono le società di capitale (+0,93%), che confermano il trend positivo evidenziato negli ultimi anni. Seguono le altre forme (+0,67%), categoria all’interno della quale sono presenti anche le società cooperative e i consorzi, che pesano però il 2,2% del totale. Stazionarie, invece, le ditte individuali (+0,17%) che rappresentano quasi il 64% del tessuto imprenditoriale provinciale e le società di persone (+0,12%).

Fonte: Elaborazione Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Cuneo su dati InfoCamere
La disaggregazione settoriale restituisce risultati confortanti per la maggior parte dei settori di attività. Guidano la graduatoria gli altri servizi con un tasso di variazione trimestrale dello stock del +0,98%, a breve distanza il turismo (+0,97%). Di segno positivo ma con un incremento più contenuto le costruzioni (+0,27%). Stazionaria l’industria in senso stretto (+0,06%). Sotto il punto percentuale, invece, la diminuzione registrata nel commercio (-0,20%) e nel comparto agricolo (-0,08%).

Fonte: Elaborazione Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Cuneo su dati InfoCamere