attività nuova, vita nuova

Boves, via alla nuova esperienza de “I Barbieri” Christian ed Emanuele

18 luglio 2018 | 11:27
Share0
Boves, via alla nuova esperienza de “I Barbieri” Christian ed Emanuele

A Chiusa di Pesio, intanto, la storica “Antica Barberia”, aperta ininterrottamente dal 1880, continua a restare “senza padrone”.

Boves. Ha aperto i battenti nella giornata di ieri (martedì 17 luglio) una nuova attività commerciale. In realtà non si tratta di un esercizio che inizia la propria attività, bensì di uno che la modifica rafforzandola nel segno del lavorare e vivere meglio.

Lo storico negozio di parrucchiere “Meme” in piazza dell’Olmo da ieri è diventato “I Barbieri” alla cui condizione, oltre allo “storico” timoniere Emanuele Mondino si è aggiunto Christian Revelli, ex titolare dell’Antica Barberia di Chiusa di Pesio. Il locale, nel quale si fondono tradizione ed innovazione, è stato completamente rinnovato ed inaugurato nella giornata di sabato 14 luglio con una grande festa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, i clienti e gli amici di sempre dei due “Barbieri”.

“Abbiamo deciso di compiere una vera e propria scelta di vita – dichiarano Christian ed Emanuele a Cuneo24 – in nome innanziatutto dell’amore per la nostra famiglia con cui desideriamo trascorrere più tempo e del miglioramento continuo, che niente come un lavoro quotidiano fianco a fianco è in grado di garantire. Insomma, in due pensiamo di poter offrire un servizio migliore e sempre all’avanguardia, riuscendo, contestualmente, a ritagliarci qualche piccolo spazio in più da dedicare ai nostri cari, con i quali il tempo trascorso insieme, ricordatelo sempre, non è mai troppo.”

All’interno del nuovo negozio trova spazio anche un’area che è un vero e proprio museo della barberia, con moltissimi oggetti che ne hanno fatto la storia e che Christian ed Emanuele invitano a visitare gratuitamente anche solo per condividere con loro questa grande passione.

Intanto a Chiusa di Pesio, l’Antica Barberia, aperta ininterrottamente dal 1880, continua a non avere un “padrone”. “E’ una cosa che non mi dà pace – ci dice Christian. – Le ho davvero provate tutte, sono arrivato a proporre quasi “in regalo” questa attività alla quale sono naturalmente legatissimo purchè potesse continuare a vivere, ma ad oggi non sono riuscito nel mio intento. Tutto questo, in un momento in cui in molti lamentano l’assenza di possibilità professionali, e questa è un’opportunità straordinaria, mi sembra davvero un paradosso”.