Vinitaly 2018, come affrontarlo? I consigli del sommelier

13 aprile 2018 | 11:49
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Vinitaly 2018, come affrontarlo? I consigli del sommelier

Tra pochi giorni inizia l’edizione 2018 di Vinitaly, la Rassegna veronese vitivinicola più conosciuta e che attira da anni migliaia di visitatori da tutto il mondo. Lo dimostrano i dati che confermano una sempre maggior crescita di interesse e professionalità nel settore a favore dell’export italiano. Ma facciamo un passo indietro.
Il vino è un prodotto soggettivo variabile, molto legato alla persona, all’ambiente e al momento in cui lo consumiamo. “Eric Kandel, Nobel per la medicina nel 2000 per le sue ricerche sulla base biologica della memoria e scrittore del libro l’Età dell’inconscio, ci può sicuramente meglio far comprendere la visione del succo di bacco.”

Ecco alcuni consigli su come affrontare il Vinitaly 2018. La parola d’ordine è: Divertitevi, lasciatevi stupire e affascinare. Il Vinitaly va vissuto come un gioco, certo nel quale si impara ma non è una degustazione dove scendere nei dettagli; piuttosto appuntatevi vini e cantine da approfondire, tendenze e tutto ciò che vi colpisce. Altrimenti, una volta tornati a casa non ricorderete più nulla e vi rimarranno solo le brochure e i bigliettini pubblicitari sparsi nello zaino.

Per i professionisti questa manifestazione è un appuntamento che definirei di facciata, ci si presenta e ci si scambiano i contatti; guidati solitamente dai rappresentanti con cui si collabora durante l’anno. Sono un’eccezione gli eventi organizzati all’interno, dove si approfondiscono tematiche, degustazioni lontane dal trambusto e si incontrano personaggi di spicco. Sul sito è disponibile l’intero programma, consiglio ad esempio i temi ripresi da DoctorWine.

Alloggio – Per chi è alla prima esperienza ricordo che fondamentale è trovare il posto dove dormire e non è cosa facile. Tenete conto che il vino va solo degustato, ma qualcuno va pur bevuto..
ideale sarebbe aver trovato una sistemazione anche a 30/40 minuti a piedi, evitate pure l’ingorgo del taxi!!
Biglietto – Il problema del Vinitaly sono lunghe e snervanti code. Compra il biglietto on-line, oltre a risparmiare non aspetterai troppo all’entrata.
Abbigliamento – Il Vinitaly non è una passeggiata: scarpe comode e vestiti a cipolla. Dentro i padiglioni fa caldo, ma fuori non siamo ai Caraibi… inoltre da non dimenticare l’ombrello, puntualmente piove.
Percorso – Crea un percorso sensato, ti trovi su un area che supera i 100 mila m² non puoi pensare di vedere tutto. Ad esempio salvo appuntamenti impossibili da negare, il padiglione del Piemonte non l’ho mai visitato. Inoltre non farti tentare da vini o cantine che già conosci e che ti piacciono. Non farti trovare in Lombardia all’ora dell’aperitivo, dalle bollicine non si passa!!
Non resta altro che augurarti un buon Vinitaly 2018 e non dimenticarti di ritagliarti una mezza giornata per visitare anche Verona!!