Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia

22 marzo 2018 | 09:43
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Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia
Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia
Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia
Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia
Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia
Lisa Aime: la ragazza di Caraglio che sogna da Miss Italia

Lisa Aime è nata a Cuneo 21 anni e qualche mese fa, sotto il segno dello scorpione e vive a Caraglio. Ha un fratello di 16 anni di nome Maverik, appassionato, come lei, di motocross ed una cagnolina di nome “Laika”. Ha una grande passione per la moda e da circa un anno ha iniziato a sfilare ed a partecipare ai concorsi di bellezza con eccellenti risultati. Diverse le fasce già conquistate ed il grande sogno di arrivare a quella più ambìta, quella di Miss Italia. Un sogno oggi un po’ più vicino visto che Lisa ha brillantemente superato i cosiddetti “casting” del concorso di bellezza, accedendo alle selezioni regionali che avranno luogo nelle prossime settimane. Il suo cuore è diviso a metà tra la grande passione per le sfilate (dove è sempre accompagnata da mamma Roberta che la consiglia e la aiuta a scegliere gli abiti) e l’amore per la natura trasmessole da papà Diego, ma “appartiene” al fidanzato Deny , pilota professionista di enduro.

– Lisa, sei candidata alle selezioni di Miss Italia, come stai vivendo questo momento?
– Beh, naturalmente sono felicissima. Credo che per me sia uno dei momenti migliori della mia vita. Ho un lavoro fisso, mi sto costruendo casa e soprattutto riesco a conciliare queste cose con una delle mie più grandi passioni: quella di sfilare.

– Perchè hai deciso di iniziare a sfilare? 
– Ho iniziato questa esperienza come un gioco, come un obiettivo da raggiungere. Per me la cosa più importante è divertirmi e fare quello che mi piace, poi come il tutto andrà a finire è di importanza secondarie.

– Sulle selezioni di Miss Italia, quali aspettative hai?
– Direi quella di arrivare più in alto possibile. Sono consapevole che le ragazze con le quali ho partecipato alle selezioni sono veramente tutte bellissime. Per me l’importante è averci provato.

– Hai partecipato ad altri concorsi di bellezza? Quali? Con quali risultati?
– Sì, esattamente un anno fa ho partecipato al mio primo concorso a Cervasca dove mi sono classificata al secondo posto per la fascia di “Miss Eleganza”. Poi, un altro secondo posto a Diano Marina nel concorso “Miss Alfaparf”. Successivamente sono riuscita a entrare nel gruppo azzurro di Asti con la “Bella d’Italia”. Gruppo a cui sono particolarmente affezionata per l’ottimo legame stretto sia con le ragazze che con i responsabili. Con loro ho iniziato a fare più sul serio ed a puntare sempre più in alto.  Ho vinto quattro fasce, tre delle quali mi danno l’accesso alla finale nazionale che si terrà la prima settimana di aprile: “La bella d’Italia delle nevi”, “Miss Europa ( regionale)”, “Ragazza prima pagina” (2° posto) e infine la più importante che è “Miss Valle D’Aosta”, che è la fascia che porterò alla finale.

– Cosa ti piace fare nella vita quando non sfili?
– Diciamo che sono una ragazza che non riesce a star ferma. Pratico molti sport nel mio tempo libero come la corsa, la mountain bike, la bici da strada e lo sci. Ed ho una particolare passione per il motocross.

– Cosa ti piacerebbe fare “da grande”?
– Come dicevo prima, per ora, lavoro nell’azienda agricola di mio padre, faccio un po’ di tutto dal raccogliere mele ai lavori amministrativi. Ho provato più volte lavori “in ufficio”, ma essendo nata in campagna non riesco proprio a stare rinchiusa in una stanza di fronte a un pc così ho scelto di provare ad imparare il mestiere di mio padre. Il mio obbiettivo è quello di far crescere l’azienda di famiglia.

– Dunque non vorresti che quello di “modella” diventasse il tuo lavoro?
– Sicuramente mi piace sfilare e quello di diventare una modella è un sogno che covo sin da quando ero bambina. In questo momento della vita, però, non ho l’aspirazione che questa diventi la mia attività principale. Mi piace farlo e voglio continuare a farlo, ma conciliandolo con il mio lavoro in azienda.