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Salvini a Fossano per un convegno su strade e mobilità

28 aprile 2024 | 10:45
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Salvini a Fossano per un convegno su strade e mobilità
Matteo Salvini

Venerdì 3 maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini nella sala Brut e Bon di Piazza Dompè per discutere con i massimi vertici dell’Anas sull’isolamento della provincia di Cuneo e sulle soluzioni per collegarla con la Liguria e con Asti

Come si ricorderà, tempo fa la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero aveva invitato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini nel capoluogo per sottoporgli le questioni relative alla mobilità (o per meglio dire all’isolamento) della Provincia. «La invitiamo, Signor Ministro, a considerare questo angolo di Italia che confina con la Francia e che da troppo tempo è costretto all’isolamento. Cuneo è isolata dal 2020 per l’interruzione della strada del colle di Tenda a seguito della tempesta Alex. Il collegamento ferroviario, Cuneo-Ventimiglia, unica possibilità rimasta, è stato ridotto al lumicino, con corse che per numero, orario, affidabilità e tipo di servizio, sono assolutamente inadeguate alle esigenze degli abitanti e dei turisti. Si accorgerà – concludeva  – che Le servirà un tempo congruo in agenda per raggiungere questo capoluogo di Provincia. Una volta qui, Le chiedo la cortesia di riservare un tempo altrettanto congruo per affrontare le tante urgenti questioni che Le ho esposto».

Matteo Salvini sarà a Fossano nella sala Brut e Bon di Piazza Dompè venerdì 3 maggio per partecipare ad un convegno organizzato dall’Anas dal titolo “Strade e mobilità, il Piemonte si connette col futuro”. Ad accompagnarlo il vice ministro Edoardo Rixi, il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, l’amministratore delegato dell’Anas Aldo Isi ed il presidente dell’Anas Edoardo Valente.  Lo riceveranno certamente il presidente della Provincia Luca Robaldo e il sindaco della città Dario Tallone ma sarà presente anche la sindaca di Cuneo.

Oltre che di “connessione con il futuro”, si chiarirà finalmente quali sono i tempi di conclusione dei lavori della strada per la Francia e la Liguria, considerato che l’attuale cronoprogramma prevede ufficialmente un’apertura a senso alternato (con semaforo) a giugno 2024 ma moltissime voci sostengono che questa data non verrà rispettata.  Ma si dovrà anche parlare di Autostrada A33 Asti-Cuneo (manca un lotto di cinque chilometri e più nessuno fa ormai  promesse anche se si è in presenza di prossime elezioni). Per non parlare poi di Colle di Nava che proprio in questi giorni vede lunghe code, oppure del traforo Armo-Cantarana, ormai sulla carta da quando nel 1992 fu realizzato il foro pilota.