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Il #divanoinquarantena di tabUi

29 febbraio 2020 | 16:02
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Il #divanoinquarantena di tabUi

Da sempre il progetto della tabUi APP si pone quale guida per il cittadino, o il turista, che frequenta il territorio. Non a caso prende il nome del cane da tartufo ,il tabui appunto, che orienta il trifulau alla ricerca del tesoro delle Langhe. In questo particolare e delicato momento la tabui APP vuole anche essere uno stimolo ad uscire di casa e a scoprire le meraviglie del territorio che ci circondano

Da sempre il progetto della tabUi APP si pone quale guida per il cittadino, o il turista, che frequenta il territorio. Non a caso prende il nome del cane da tartufo ,il tabui appunto, che orienta il trifulau alla ricerca del tesoro delle Langhe. In questo particolare e delicato momento la tabui APP vuole anche essere uno stimolo ad uscire di casa e a scoprire le meraviglie del territorio che ci circondano. “In modo provocatorio – dichiara Giorgio Proglio ideatore di tabUi – invitiamo le persone ad uscire nel prossimo weekend per andare alla scoperta di sentieri, percorsi, boschi e vigne delle nostre terre”.

“Considerato il momento sicuramente difficile si cerca di stimolare un’uscita all’area aperta in zone poco affollate e dove poter respirare aria buona e godere dei panorami UNESCO che offrono i nostri territori. Un invito chiaro a reagire al delicato momento comunicando l’hashstag #divanoinquarantena che trova posto in un’immagine esplicativa di un termometro“.

“L’obiettivo è quello di portare nuovamente ottimismo agli italiani e ai turisti che frequentano l’Italia. Il concetto di divano in quarantena nasce proprio dal messaggio che vogliamo veicolare: non stare seduto a casa a guardare la televisione, ma goditi le giornate e i weekend all’aperto. Abbandona il tuo divano perché l’Italia è un paese meraviglioso e ha bisogno di ripartire il prima possibile. Consultando tabUi è possibile conoscere i sentieri, i punti di interesse, i castelli, i ristoranti, le cantine, le piste da sci e tutto quello che c’è intorno a noi. E allora perché restare a casa? Abbandonare il divano e uscire – conclude Giorgio Proglio – ci aiuterà a rinfrescare le idee, a cambiare aria e a far ripartire la normalità. Ne abbiamo bisogno. #divanoinquarantena